POESIE

RITORNO ALLA VITA

Mi sono svegliato e niente era più lo stesso.
Era come se io avessi aperto gli occhi per la prima volta.
Quegli stessi occhi che avevo sempre creduto di tenere aperti,
sbagliandomi per tanto tempo
senza sapere che solamente
stavo vivendo un falso sogno.
Con un sorriso radioso
simile ad una stella splendente
vidi l'Angelo della Morte
tramutarsi nell'Angelo della Vita
trasformando la mia vita da dramma
in gioiosa commedia.
Stupito, chiesi all'Angelo:
"Sono forse morto?"
"Sei stato morto per tanto tempo
e nonostante il tuo cuore pulsasse,
la tua mente dormiva nella tomba dell'illusione
inconscia della tua divinità.
"Il tuo cuore ancor batte,
il tuo corpo ancora respira,
ma la tua mente si è svegliata
dal lungo letargo dell'inferno.
E' per questo che i tuoi occhi sono cambiati
ammirando la bellezza che li attende.
"La tua divina coscienza si è svegliata,
dal tuo essere emana l'amore
dimenticando nel passato l'odio e la paura,
le accuse e la colpa sono finite.
Perdonando hai resuscitato la tua anima
dando inizio al tuo romanzo con la vita".
I miei occhi, affascinati, la videro
comprendendo la verità nel mio dormire.
Senza pensare, inconsciamente mi arresi.
E ora, con umiltà, accetto la morte e la vita
abbandonando i legami dell'inferno.
E con gratitudine vedo partire il mio amore eterno.

Miguel Angel Ruiz

La vita dovrebbe essere vissuta al contrario.
Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete
tracchete il trauma è bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai
migliorando giorno dopo giorno.
Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare
in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio. Col passare
del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe
scompaiono.
Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro.
Lavori quarant’anni finchè non sei così giovane da sfruttare
adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari
per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici,
senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei bebè.
Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che
ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te li
passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con
room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i
coglioni.
E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo.

Woody Allen

Wow... viene proprio da deporre la penna.

Come se per mia serenita'
invidia alcun facessi...
da dolcezza fui rapito,
...stu core 'mpazzito 'nterpellai :
-tu menti!- gli intimai
ed ei mi sussurro': - vedrai...-

E.

se la mettete così mi metto a citare pablo neruda

Me so 'ncantato 'nanz' a sta poesia
fatt' quas' e fantasia...
comme se chiamm' sta canzona toja?...
dispietto ammore o frennesia?
...a dulcezza te spannette attuorno
na luce e madrepperla e n'armunia...

E.

Ragazzi... qui abbiamo dei veri poeti...

ma no Dama,
sono solo riflessi di un sospiro alla luce di un sorriso...

Deve essere davvero un bel sorriso...
per emanare tali riflessi...


E' una bella poesia....

....e' un sorriso stupendo...

complimenti,gnomon mi piacciono molto :D
su postate altre poesie che sono curiosa!

A quant' ore staje for a stu balcon'...
si' stanc' e nun t' arrien' ancora
...cu l' uocchie a zennariell' guard e stell',
e a pena toja spierd' pe sti viers'.

E.


-bhe forse questa ha bisogno di una " traduzione "
chi sa se riesco a farvi sentire lo stesso profumo...



Da quante ore stai fuori a questo balcone...
sei stanco e non ti arrendi ancora
...con gli occhi "socchusi/assonnati" guardi le stelle,
e la tua pena sperdi per questi versi.

ohj mano...
ohj mano ca vaje tuzzulianno porta a porta,
ohj mano!che e trattenuto tanta gente
che stev' pe cade' dint' a nu fuosso...
mo ca vuliv' na stregnuta,nun e truvato chi pe te s'e'mosso,
assettat' e parlannm' 'mbiett'dint' all' ombra
me chiagn' sti dete rott' a sang'...
e vurria sape' che song' sti mument'...
ca parlo, parlo e a chi..., che sto dicenno?
Gesu'... vi' ch'ombra strana fa a luna e st'omm' 'faccia o muro
ma zitt', zitt' oje core ...ca tremm' na luce dint' a stu scuro
...si tu..., ca zittu zitt' me dic' dint' a rechia :
:- susete, nun ave' chiu' paura-


E.

Bhe....questa piu' delle altre ha bisogno di traduzione :


ohi mano...
ohi mano che vai bussando porta per porta
ohi mano! che hai trattenuto tanta gente
che stava per cadere in un fosso...
adesso che volevi una stretta, non hai trovato chi per te si e' mosso,
seduto e parlandomi in petto dentro l'ombra
mi piango ste dita rotte a sangue...
e vorrei sapere che sono questi momenti...
che parlo, parlo e a chi...,che sto dicendo?
Gesu'...guarda che ombra strana fa la luna, di questo uomo, sul muro
ma titto, zitt' ohi cuore...che trema una luce in questo scuro
...sei tu...che zitto zitto mi dici nell'orecchio :
:- alzati, non avere piu' paura-

Complimenti... è carica di sentimento...

Kressel Teschioazzurro, 03/03/2008 11.17:

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Complimenti... è carica di sentimento...

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Concordo con te....
Bravo Gnomon

ho appena letto...e brav! soprattutto dell'ultima mi è piaciuto il ritmo e il modo in cui è espresso questo flusso di pensieri/emozioni...anche la fine,non me la aspettavo...senza quella mi sarebbe rimasto un certo amaro in bocca ^^

Non avercela col mondo
se ti senti un pò smarrito,
non sei il solo con dei dubbi,
a sentirti intimorito.
Sulle ali della vita
devi sol lasciarti andare,
senza smanie o resistenze
devi farti trasportare.
E lo sai, la vita è bella,
sarà bella da scoprire,
tutta quanta è un’avventura
che dà gioie e fa soffrire.
Segui sempre la tua via,
non distrarti e tira dritto,
ingannevoli miraggi
ti vorran veder sconfitto.
Allontana i giorni grigi,
non dar spazio alla tristezza,
la famiglia è il sol rifugio;
e l’amore una certezza.
Siam come foglie tremule nell’aria
fra il rombo di motori
ed aria infetta,
vivi sempre la vita e vola in alto
sul dilagar del chiasso
e della fretta.



Giuseppe Frosali

" NON SI FERMA IL VENTO CON LE MANI ".....
Seneca.


non e' una poesia, ma a me sembra che ne abbia proprio il sapore...